Il team
Conseguita la maturità scientifica scelgo, non senza tanta confusione in testa, la Facoltà di Psicologia.
Il mio percorso di formazione comincia a Firenze, città che vivo e amo per tre anni. Mi sposto poi a Milano, dove all’Università Bicocca conseguo la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e Neuropsicologia nel Ciclo di Vita.
L’anno di tirocinio professionalizzante mi riporta a casa, a Reggio Emilia, dove ho modo di collaborare con l’Associazione di Psicologia Scolastica “Amici di Gancio Originale”.
Durante la pandemia cresce ulteriormente il mio interesse per le connessioni mente-corpo e per una concezione olistica della salute umana. Decido allora di approfondire la mia formazione in PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) e in psicosomatica, partecipando a un Master in “Tecniche psicocorporee per la gestione dello stress” proposto dall’Istituto Ripsi di Milano.
Svolgo inoltre diverse formazioni in materia di ritiro sociale in adolescenza presso il Centro Minotauro di Milano.
I miei studi e le mie esperienze lavorative mi convincono dell’impossibilità di spiegare lo sviluppo di un individuo indipendentemente dal sistema, ovvero della rete di relazioni significative di cui è parte, e di leggerne il comportamento senza considerare il contesto in cui questo avviene. Decido allora di specializzarmi in Psicoterapia presso il Centro Bolognese di Terapia Familiare, dove sono attualmente psicoterapeuta sistemico-relazionale dialogico-costruttivista in formazione.
Oltre a essere psicologa clinica, attualmente lavoro come Psicologa scolastica presso l’APS “Amici di Gancio Originale”, per cui mi occupo di progettare e coordinare interventi di promozione del benessere e di prevenzione del disagio nelle scuole del territorio reggiano. Collaboro inoltre con “Cooperativa Sociale Base”, dove seguo progetti domiciliari per ragazzi in situazione di ritiro sociale. Tutto questo mi permette di confrontarmi ogni giorno con adolescenti, giovani adulti e tutto il sistema in cui sono immersi.
Mi piace l’idea di poter portare a Oikos la curiosità e l’interesse per la complessità umana che da sempre coltivo, di riuscire a far sentire viste le persone e di promuovere in loro l’idea di crisi evolutiva che tanto mi è cara e che, come un mantra, porto con me anche nelle sfide personali.
